Il dollaro USA sale al massimo di sette settimane dopo che i dati hanno aumentato le speranze sul tetto del debito

SINGAPORE, 18 maggio (Reuters) – Giovedì il dollaro è salito ai nuovi massimi di sette settimane, mentre un altro round di solidi dati economici ha ulteriormente respinto le sfide all’allentamento da parte della Federal Reserve e scongiurato un potenziale default tra le speranze di un accordo sul tetto del debito USA a posto. .

I rapporti di giovedì hanno mostrato 242.000 richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti inferiori alle attese nell’ultima settimana, rispetto alle previsioni di 254.000.

Un altro dato della Philadelphia Federal Reserve ha indicato un calo più lieve del previsto dell’indice delle imprese a -10,4. I mercati prevedevano una contrazione di -19,8.

L’indice del dollaro ha raggiunto un nuovo massimo di sette settimane di 103,38, ed è salito dello 0,5% a 103,34 dopo i numeri economici.

Contro lo yen, il dollaro ha toccato un nuovo massimo di cinque mesi di 138,39 dopo i dati ed è salito dello 0,5% a 138,35.

I trader stanno scontando una probabilità del 20% che la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse durante la riunione di giugno. Circa un mese fa, i mercati scontavano una probabilità del 20% di un taglio.

Gli operatori stanno scontando la riunione di dicembre della banca centrale al 4,525%, il che implica circa 55 punti base di allentamento entro la fine dell’anno, in calo di circa 5 punti base rispetto al giorno precedente.

Anche le trattative sul tetto del debito si sono concentrate.

Mercoledì il presidente Joe Biden e il massimo membro del Congresso degli Stati Uniti Kevin McCarthy hanno sottolineato il loro impegno per un accordo per aumentare il tetto del debito del governo di 31,4 trilioni di dollari.

READ  Yellen annuncia che il sistema bancario è solido mentre vengono ordinati nuovi salvataggi

=================================================== ======= ===== ======

Prezzo d’asta delle monete alle 9:00 (13:00 GMT)

Segnalazione di Sri Navaratnam Ray Wee Editing

I nostri standard: Principi di fiducia di Thomson Reuters.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *