La Corea del Sud chiederà agli Stati Uniti di adottare “misure appropriate” una volta concluse le indagini sui documenti del Pentagono trapelati che descrivono in dettaglio l’intelligence statunitense, ha detto al briefing un alto funzionario del governo sudcoreano.
I commenti arrivano quando documenti classificati del Dipartimento della Difesa rilasciati online hanno rivelato una raccolta di intelligence statunitense sugli alleati, inclusa la Corea del Sud.
Il funzionario sudcoreano ha anche messo in dubbio la legittimità dei documenti, affermando che alcune delle informazioni potrebbero essere state fabbricate. Un alto funzionario statunitense ha anche affermato che alcuni documenti potrebbero essere stati alterati.
In risposta alla fuga di notizie, un funzionario del Pentagono ha detto che il Dipartimento della Difesa sta valutando la “vulnerabilità” dei documenti, e uno sforzo interagenzia sta valutando come la fuga di notizie potrebbe influenzare la sicurezza nazionale e le relazioni con gli alleati.
“Durante il fine settimana, i funzionari statunitensi si sono impegnati con alleati e partner e hanno informato i comitati del Congresso competenti sulla divulgazione”, ha dichiarato in una nota il vice segretario stampa del Pentagono Sabrina Singh.
NBC News ha ottenuto più di 50 dei documenti trapelati, molti dei quali sono etichettati come “top secret”. I documenti sono apparsi per la prima volta online a marzo e hanno rivelato i dettagli dell’intelligence statunitense sugli sforzi bellici della Russia in Ucraina e le valutazioni della potenza di combattimento dell’Ucraina, nonché l’intelligence degli alleati degli Stati Uniti, tra cui la Corea del Sud e Israele.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è stato invitato a parlare al Congresso e incontrare il presidente Joe Biden alla fine di questo mese. Gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno forti legami militari e conducono frequenti esercitazioni congiunte.
