Questa settimana si decide il destino della Berco, l’azienda metalmeccanica più grande dell’Emilia Romagna. 611 licenziamenti sul piatto, 430 solo nel paese di Copparo (FE). Grazie all’aiuto dei lavoratori e dell’assessore di Copparo Martina Berneschi seguiremo le trattative in diretta su Twitter e Facebook, aggiornando questo articolo di volta in volta.
A Copparo i lavoratori sono in presidio da una settimana in attesa del secondo incontro al ministero dello sviluppo economico. All’ultimo incontro, il 25 luglio, era accaduto l’imprevisto: politici e sindacati pensavano fosse tutto risolto nelle trattative con l’azienda, e si preparavano alla firma di cassa integrazione, prepensionamenti e incentivi all’esodo. Ma dopo nove ore di trattativa era saltato tutto, i 611 licenziamenti rimangono, di cui 430 solo nella sede di Copparo e i rimanenti tra Castelfranco Veneto (Treviso), Imola e Busano (Torino). La sera stessa è iniziato il presidio dei lavoratori, fuori dalla fabbrica. Oggi il secondo incontro al ministero, nella speranza che l’azienda faccia un passo indietro.
Oggi la Berco e Copparo sono in collegamento col resto d’Italia, con le spiagge e con chi è rimasto a casa, e il tramite sarà questo blog, Twitter e Facebook. «Tutti a Copparo hanno un parente che lavora alla Berco», racconta la giovane assessore del paese, Martina Berneschi. Ma oggi moltissimi in Italia hanno almeno un parente o un amico licenziato, cassintegrato o precario. Per questo oggi è: Berco, Italia. La Berco siamo tutti noi. Aiutaci condividendo questo post.
Questo post verrà aggiornato coi tweet e le news dal ministero a Roma e dal presidio a Copparo!
Update ore 08.30, 31 luglio: La trattativa sugli esuberi Berco va avanti anche dopo la scadenza di ieri, che doveva essere definitiva. Azienda, ministero e sindacati ieri notte si sono infatti aggiornati a oggi per le 12, sempre al ministero, per tentare di chiudere l’accordo sugli esuberi. Alle 11 assemblea e comizio davanti alla fabbrica, sarà fatto il punto sulla trattativa.
Update ore 17.13, 30 luglio: Secondo quanto riporta Adnkronos la Berco avrebbe offerto: “Fino a 65mila euro di incentivo per i ‘volontari non pensionabili’ che vogliano lasciare il posto di lavoro alla Berco. E’ la proposta, secondo quanto apprende l’Adnkronos, che l’azienda ha messo sul tavolo del confronto con i sindacati per la chiusura della procedura di mobilita’ per 611 lavoratori. In tutto, Berco mette sul piatto 35 mln per incentivare l’esodo dei lavoratori”.
Per capirci: Berco darebbe 65.000 euro assieme al Tfr a chi, volontariamente, deciderà di andare in cassa integrazione a zero ore entro il 20 settembre 2013 per poi venire licenziato e messo in mobilità il 30 aprile 2014. Questo discorso vale per chi non potrà andare in prepensionamento.
Chi decide oltre settembre avrà sempre meno soldi dell’incentivo, a scalare: “Se perviene alla Società entro e non oltre il 20 settembre 2013, con cessazione del rapporto di lavoro con effetto al 30 aprile 2014, o dalla data anteriore, indicata dal lavoratore, nel corso del periodo di Cigs in ipotesi concesso o anche solo richiesto, 65.000 euro lordi; se la dichiarazione arriva dal 21 settembre 2013 al 31 ottobre 2013, 40.ooo euro lordi. Per la dichiarazione firmata dal 1 novembre 2013 al 30 novembre 2013, tre ipotesi: 18.000 lordi, per quei lavoratori con diritto al collocamento in mobilita’ per la durata di 12 mesi; 25.000 euro lordi, per quei lavoratori con diritto al collocamento in mobilità per la durata di 24 mesi; 30.000 lordi, per quei lavoratori con diritto al collocamento in mobilità per la durata di 36 mesi. Se la dichiarazione perviene alla Società dal 1 dicembre 2013 al 31 dicembre 2013, 10.000 euro lordi.”
#Berco,#Giovannini: auspico una ulteriore flessione da parte di Berco prima di procedere con la messa in mobilità.
— Gugli Gambardella (@guggamba) July 30, 2013
#Berco; Gambardella (#Uilm):“Inconcepibile la posizione del ‘management arroccato su posizione unilaterale rispetto ai 611 esuberidichiarati
— Antonello Di Mario (@AntoDiMario) July 30, 2013
Dal presidio #Berco: fuoriuscita 65mila euro http://t.co/n9rkujgrT3 è solo una parte trattativa. Il ricatto rimane pic.twitter.com/UgUPgVSq6h
— L’isola dei (@cassintegrati) July 30, 2013
RT @dnanni86 La pregiudiziale sui licenziamenti unilaterali #Berco sembra essere l’ostacolo maggiore all’accordo tra azienda e sindacati
— Michele Azzu (@micheleazzu) July 30, 2013
#Berco: “Le notizie da Roma ci dicono che la trattativa è lunga e probabilmente continuerà anche domani” via @martiberne
— L’isola dei (@cassintegrati) July 29, 2013
In tanti per #berco. @cassintegrati @paolocalvano @martiberne @PigozziMarco @Giulia_Bertelli @ziparione pic.twitter.com/B0YKzTVE9P
— enrico bassi (@eenrico) July 29, 2013
Dinner time al presidio #Berco in attesa di notizie da Roma, dove l’incontro è iniziato alle 18 @cassintegrati pic.twitter.com/J7nu9hKA1u
— Martina Berneschi (@martiberne) July 29, 2013
RT @martiberne Stasera “A…Live for #Berco!” dj set davanti allo stabilimento di #Copparo via 1°maggio dalle 18.30 http://t.co/kjOvHxLC7M
— L’isola dei (@cassintegrati) July 29, 2013
L’incontro al ministero per la vertenza #Berco è slittato alle 17. Novità in arrivo? Incrociamo le dita. @cateferri @paolocalvano
— Davide Nanni (@dnanni86) July 29, 2013
— L’isola dei (@cassintegrati) July 29, 2013
La notte gli operai della #Berco di #Copparo l’hanno passata qui @micheleazzu @cassintegrati pic.twitter.com/2weZCEcRGt
— Martina Berneschi (@martiberne) July 29, 2013
Update ore 11:00, 3 agosto: raggiunto l’accordo!
#Berco accordo raggiunto nella notte a Ferrara quando sembrava tutto perduto. Premiati gli sforzi della lotta. Evviva! @cassintegrati
— Martina Berneschi (@martiberne) August 3, 2013
Raggiunto in nottata l’accordo tra azienda e sindacati #Berco, grazie alla tenacia di lavoratori e istituzioni @cassintegrati
— Davide Nanni (@dnanni86) August 3, 2013
di Michele Azzu | @micheleazzu
(Foto: Manuel Baglioni)
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