- autore, Joao da Silva
- azione, Corrispondente d’affari
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Walt Disney e Warner Bros. Discovery affermano che inizieranno a offrire i servizi di streaming Disney+, Hulu e Max ai clienti negli Stati Uniti quest’estate.
La nuova collezione sarà disponibile per i clienti su tutte e tre le piattaforme di streaming.
Il gigante dei media ha detto che offrirà piani con e senza pubblicità, ma non ha rivelato quanto addebiterà ai clienti.
La mossa arriva mentre Disney e Warner Bros. affrontano la concorrenza di rivali tra cui Netflix e Amazon Prime Video.
“Questa nuova offerta… stimolerà una crescita incrementale degli abbonati e favorirà una forte fidelizzazione”, ha affermato in una nota il dirigente della Warner Bros. Discovery JP Perrett.
Entrambi i media hanno affermato che rilasceranno maggiori dettagli sui piani nelle prossime settimane.
Mentre gli spettatori si allontanano dalla TV tradizionale, aziende come Disney e Warner Bros. sono sotto pressione per attirare più abbonati ai loro servizi di streaming.
Le aziende ritengono che le loro offerte combinate si completino a vicenda.
Disney+ è meglio conosciuto per i suoi programmi e film per famiglie, mentre Warners Max ha HBO e i suoi contenuti più per adulti.
Negli ultimi anni, le società di streaming hanno unito le forze per offrire combinazioni dei loro servizi.
A febbraio, ESPN di Walt Disney, Fox Corp. e Warner Bros. Discovery hanno annunciato una nuova piattaforma sportiva che verrà lanciata in autunno.
Nel complesso possiedono un ampio portafoglio di diritti sportivi tra cui FIFA World Cup, Formula 1, NFL, NBA e Major League Baseball.
Nei risultati finanziari trimestrali pubblicati martedì, Disney+ ha dichiarato di aver guadagnato più di sei milioni di abbonati in tutto il mondo tra gennaio e marzo, esclusa l’India. Il servizio di streaming conta ora oltre 117 milioni di abbonati.
L’aumento è significativo per un servizio che ha visto una crescita fiacca negli ultimi mesi, ma che è considerato fondamentale per il futuro della Disney.
La Disney ha detto agli investitori che un giro di vite programmato sulle password a partire dall’estate aiuterebbe ad aumentare il numero di abbonati.
Un mercato dello streaming sempre più affollato ha scoraggiato alcuni consumatori che si lamentavano di doversi iscrivere a più servizi.
I bundle possono risolvere questo problema semplificando i pagamenti e riducendo i costi per gli utenti.