Il telescopio spaziale Euclid “Dark Universe” tiene una ricerca per svelare profondi misteri cosmici

Il 1 luglio 2023, la navicella spaziale Euclid, gestita dall’Agenzia spaziale europea (ESA), è stata lanciata con successo a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 dalla Cape Canaveral Space Force Station. La navicella mira a esplorare gli elementi misteriosi dell’universo, la materia oscura e l’energia oscura. Credito: SpaceX

La navicella spaziale Euclid dell’ESA è stata lanciata alle 11:12 su un razzo SpaceX Falcon 9 dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida, USA.[{” attribute=””>EDT on July 1, 2023. The successful launch marks the beginning of an ambitious mission to uncover the nature of two mysterious components of our Universe: dark matter and dark energy, and to help us answer the fundamental question: what is the Universe made of?

Following launch and separation from the rocket, ESA’s European Space Operations Centre (ESOC) in Darmstadt, Germany, confirmed acquisition of signal from Euclid via the New Norcia ground station in Australia at 17:57 CEST (11:57 a.m. EDT).


La navicella spaziale Euclid dell’ESA è stata lanciata con successo il 1° luglio 2023 per esplorare la natura della materia oscura e dell’energia oscura nell’universo. Creerà una precisa mappa 3D dell’universo osservando miliardi di galassie e utilizzerà strumenti scientifici avanzati per analizzare queste galassie. La missione durerà sei anni e fornirà un’indagine del cielo senza precedenti. debito:[{” attribute=””>SpaceX

“The successful launch of Euclid marks the beginning of a new scientific endeavor to help us answer one of the most compelling questions of modern science,” says ESA Director General Josef Aschbacher. “Euclid has been made possible by ESA’s leadership, the effort and expertise of hundreds of European industrial and scientific institutions, and through collaboration with international partners. The quest to answer fundamental questions about our cosmos is what makes us human. And, often, it is what drives the progress of science and the development of powerful, far-reaching, new technologies. ESA is committed to expanding Europe’s ambitions and successes in space for future generations.”

ESA Euclid Lift-Off

On July 1, 2023, at 11:12 a.m. EDT, ESA’s latest astrophysics mission, Euclid, lifted off on a Space X Falcon 9 from Cape Canaveral in Florida, USA. Euclid has now started its month-long journey to Sun-Earth Lagrange point L2, located 1.5 million kilometers from Earth, in the opposite direction from the Sun. Credit: ESA – S. Corvaja

“The Euclid mission is the result of the passion and expertise of those who contributed to designing and building this sophisticated space telescope, the competence of our flight operations team, and the inquiring spirit of the science community,” says Giuseppe Racca, ESA’s Euclid Project Manager. “There have been many challenges during the project, but we have worked hard and now we have successfully reached this launch milestone together with our partners in the Euclid Consortium and NASA.”

The Euclid Consortium contributed the two highly advanced scientific instruments – the visible-wavelength camera (VIS) and the Near-Infrared Spectrometer and Photometer (NISP). NASA provided the detectors for NISP.

Euclid's Visible and Infrared Instruments

ESA’s Euclid will examine visible and infrared light from distant galaxies using two scientific instruments on board. These instruments will measure the accurate position and shapes of galaxies in visible light, and their redshift (from which their distance can be derived) in the infrared light. With these data, scientists can construct a 3D map of the distributions of both the galaxies and the dark matter in the Universe. The map will show how large-scale structure evolved over time, tracing the role of dark energy.
The VISible instrument (VIS) takes very sharp images of galaxies over a much larger fraction of sky than would be possible from the ground. These observations will be used to measure the shapes of over a billion galaxies.
As the name suggests, VIS collects visible light. It is sensitive to wavelengths from green (550 nanometres) up to near infrared (900 nm). The instrument uses a mosaic of 36 CCDs (Charge Coupled Devices, a type of camera sensor), each of which contains more than 4000 pixels by 4000 pixels. This gives the detector a total of about 600 megapixels, equivalent to almost seventy 4K resolution screens.
Near-Infrared Spectrometer and Photometer (NISP) is dedicated to making spectroscopic measurements of galaxies, which involves determining how much light they emit per wavelength. This is useful for measuring the galaxies’ redshift, which cosmologists can use to estimate the distance to each galaxy. NISP has the largest field of view for an infrared instrument ever flown in space. The instrument measures near-infrared light (900–2000 nm) using a grid of 16 detectors, each containing more than 2000 by 2000 pixels.
Credit: ESA

Exploring the dark Universe

Euclid will observe billions of galaxies out to 10 billion light-years to create the largest, most accurate 3D map of the Universe, with the third dimension representing time itself. This detailed chart of the shape, position, and movement of galaxies will reveal how matter is distributed across immense distances and how the expansion of the Universe has evolved over cosmic history, enabling astronomers to infer the properties of dark energy and dark matter. This will help theorists to improve our understanding of the role of gravity and pin down the nature of these enigmatic entities.

“Today we celebrate the successful launch of a ground-breaking mission that places Europe at the forefront of cosmological studies,” says Carole Mundell, ESA’s Director of Science. “If we want to understand the Universe we live in, we need to uncover the nature of dark matter and dark energy and understand the role they played in shaping our cosmos. To address these fundamental questions, Euclid will deliver the most detailed map of the extra-galactic sky. This inestimable wealth of data will also enable the scientific community to investigate many other aspects of astronomy, for many years to come.”


La missione Euclid dell’ESA è progettata per rivelare le proprietà e gli effetti della sfuggente materia oscura e dell’energia oscura, che si ritiene dominino la composizione dell’universo ma che non sono state rilevate direttamente. Euclid creerà una mappa 3D dell’universo, usando il tempo come sua terza dimensione, tracciando miliardi di galassie a 10 miliardi di anni luce di distanza. Questa mappatura dettagliata aiuterà gli scienziati a tracciare le posizioni e le velocità delle galassie. Credito: ESA

Per raggiungere il suo ambizioso obiettivo scientifico, Euclid è dotato del telescopio riflettente da 1,2 m, che alimenta due innovativi strumenti scientifici: VIS, che acquisisce immagini molto nitide delle galassie su una vasta area del cielo, e NISP, che può analizzare il infrarossi delle galassie. La luce stabilisce con precisione la loro distanza in base alla lunghezza d’onda.

I veicoli spaziali e le comunicazioni saranno controllati dall’ESOC. Per far fronte alla grande quantità di dati ricevuti da Euclid, la rete Estrac e le antenne spaziali dell’ESA sono state aggiornate. I dati saranno analizzati dall’Euclid Consortium, un gruppo di oltre 2.000 scienziati provenienti da più di 300 istituzioni in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone.

L'Astronomy Science Archive sfrutta la scienza delle missioni ESA

Come per altre missioni dell’ESA, i dati dei veicoli spaziali vengono trasmessi tramite stazioni di terra in tutto il mondo al Centro europeo per le operazioni spaziali (ESOC) dell’ESA in Germania.
I dati grezzi vengono inviati al Centro europeo di astronomia spaziale (ESAC) in Spagna. I dati dell’ESAC vengono distribuiti ai centri di elaborazione della divisione Scientific Grounds dell’Euclid Consortium con sede in diversi stati europei e negli Stati Uniti.
L’Euclid Consortium (EC) è un’organizzazione che riunisce più di 2000 ricercatori e ingegneri, tecnici e personale amministrativo in fisica teorica, astrofisica e astronomia spaziale. È designato dall’ESA come l’unico consorzio scientifico ufficiale responsabile della produzione di strumenti scientifici, dati e che porta a compimento lo sfruttamento scientifico della missione.
La divisione EC Science Ground è responsabile della progettazione, dei test di sviluppo, dell’integrazione e del funzionamento di strumenti di elaborazione dati, pipeline e data center. I prodotti di dati elaborati includono immagini e spettri calibrati, elenchi e documenti di misurazioni scientifiche.
A intervalli regolari, il tesoro di dati elaborati da Euclid viene reso pubblicamente disponibile alla comunità tramite l’Astronomical Science Archive dell’ESAC. È dall’ESAC che vengono pianificate le operazioni scientifiche e tutti i dati scientifici prodotti dalla missione ESA saranno archiviati e accessibili al mondo.
Credito: ESA

Man mano che il lavoro avanza, il tesoro di dati di Euclid sarà pubblicato ogni anno e reso accessibile alla comunità scientifica globale attraverso un archivio scientifico ospitato presso il Centro europeo di astronomia spaziale dell’ESA in Spagna.

“Questo è un grande momento per la scienza, e lo stavamo aspettando da molto tempo: il rilascio di Euclid verso la comprensione dell’enigma della materia oscura e dell’energia oscura”, afferma René Lauriges, scienziato del progetto Euclid presso l’ESA. “Il grande mistero degli elementi fondamentali dell’universo ci fissa, ponendoci una sfida formidabile. Grazie al suo telescopio avanzato e ai potenti strumenti scientifici, Euclid è pronto ad aiutarci a svelare questo mistero.

Infografica sul viaggio di Euclide in L2

Euclid dell’ESA orbiterà attorno al secondo punto di Lagrange (L2) a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra in direzione anti-Sole. L2 è il punto di equilibrio del sistema Sole-Terra che segue la Terra attorno al Sole.
Nella sua orbita a L2, lo scudo solare di Euclid blocca la luce proveniente dal Sole, dalla Terra e dalla Luna mentre dirige il suo telescopio verso lo spazio profondo, garantendo una maggiore stabilità ai suoi strumenti.
A L2, la missione Gaia dell’ESA ed Euclid si uniscono al telescopio spaziale James Webb dell’ESA/NASA/CSA, anch’esso in orbita attorno a questo punto di equilibrio, seguendo ciascuno traiettorie ben separate.
Credito: ESA

Viaggio a Lagrange Point 2

Nelle prossime quattro settimane, Euclide viaggerà nella direzione opposta rispetto al Sole, a circa 1,5 milioni di km dalla Terra (quattro volte la distanza Terra-Luna) verso il punto di Lagrange Sole-Terra 2, il punto di equilibrio del sistema Sole-Terra . Lì, Euclid verrà manovrato in orbita intorno a questo punto ei controllori della missione controlleranno tutte le funzioni della navicella, controlleranno il telescopio e infine avvieranno i passaggi per far funzionare gli strumenti scientifici.

Scienziati e ingegneri si impegneranno in un’intensa fase di due mesi preparando gli strumenti scientifici di Euclid per test, misurazioni e osservazioni di routine. In sei anni Euclide avrebbe effettuato un’indagine senza precedenti su un terzo del cielo[{” attribute=””>accuracy and sensitivity.

ESA Euclid Dark Matter Energy Space Telescope

ESA’s Euclid mission is a highly ambitious project undertaken by the European Space Agency (ESA) to investigate and understand the nature of two enigmatic components of our Universe: dark matter and dark energy. Launched on July 1, 2023, the spacecraft will observe billions of galaxies up to 10 billion light-years away to construct the most accurate 3D map of the Universe ever made. Credit: ESA

About Euclid

Euclid is a European mission, built and operated by ESA, with contributions from NASA. The Euclid Consortium is responsible for providing the scientific instruments and scientific data analysis. ESA selected Thales Alenia Space as prime contractor for the construction of the satellite and its service module, with Airbus Defence and Space chosen to develop the payload module, including the telescope. NASA provided the detectors of the Near-Infrared Spectrometer and Photometer, NISP. Euclid is a medium-class mission in ESA’s Cosmic Vision Programme.

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